GP Qatar - A Losail apre la caccia al Canguro

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GiacomosoPompotti
view post Posted on 11/4/2009, 11:20




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E' iniziata ufficialmente la stagione 2009 con le prime prove libere in Qatar, sul circuito di Losail.

Nella MotoGP tutto va secondo copione, come avevamo già potuto vedere durante i test pre-season: Casey Stoner davanti, Valentino Rossi a inseguirlo. La Desmosedici dell'australiano mette a segno il giro giusto in una ventina di minuti, stoppando il suo crono a 1:57.053. Il Dottore comunque è lì a tallonarlo, con 0"386 di distacco (1:57.439), mentre alle loro spalle si piazza la Monster di Colin Edwars (1"57.835).

Bene comunque anche gli altri italiani: Loris "Capirex" Capirossi è sesto, Andrea Dovizioso ottavo, seguito immediatamente da Marco Melandri, mentre l'ultimo azzurro, alle spalle del redivivo Sete Gibernau, è Niccolò Canepa, 17°. Il pilota Pramac Racing, insieme al compagno di squadra Mika Kallio, ha applicato al cupolino della moto un adesivo commemorativo di tutte le persone colpite dal terribile terremoto in Abruzzo dei giorni scorsi.

Capitolo Dani Pedrosa: il pilota spagnolo, che si era fatto malissimo durante i primi test stagionali (per leggere quanto gli era accaduto vi rimandiamo ai link sotto la foto), è arrivato ultimo, segno che la guarigione è ancora un miraggio e che bisogna lavorare tanto. Il primo a saperlo, comunque, è lui. "Sono contento di essere in Qatar per provare a correre questo fine settimana - ha detto - Non è stato facile perchè non avevo molto tempo per recuperare e ancora non sono al 100%, diciamo che sono al 60-70%".

Nella 250cc brilla la stella di Gabor Talmacsi, che in sella alla sua Aprilia ferma il cronometro sul 2:01.902. L'ungherese, però, non è l'unico a stare sotto i 2:02, perché lo tallona Alvaro Bautista (2:01.943). Alle loro spalle troviamo un superlativo Mattia Pasini (2:02.196), anche se il vero osservato speciale della giornata era Marco Simoncelli.

Il campione del mondo in carica, infatti, si era fratturato lo scafoide della mano destra nei giorni scorsi ed era stato immediatamente operato. Le sue prestazioni, però, sono ancora lontane da quelle che potrebbero consentirgli di considerarsi in salute e recuperato: il pilota di Cattolica registra soltanto il 16° tempo, staccato dalla testa della classifica di 2"974.

Nella 125cc domina lo scenario Julian Simon, che mette in riga gli avversari con più di un secondo di margine. Lo spagnolo fa segnare il miglior tempo (2:07.791) già a metà prova e viene ben supportato dal compagno di team Bradley Smith, che si piazza immediatamente alle sue spalle (2:08.823). La Spagna ruggisce come una leonessa e assesta una zampata d'avvertimento potente. I connazionali di Simon ben piazzati sono numerosi: quattro nei primi cinque (gli altri sono Nicolas Terol, Marc Marquez e Marc Marquez) per un totale di cinque nei primi dieci (l'altro è Pol Espargaro, nono).

Il primo degli italiani è Andrea Iannone, settimo con 2:09.669.
 
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